Elly Schlein è la nuova segretaria del Partito Democratico. Siamo riusciti a ribaltare i pronostici ed è proprio su questo che voglio porre l’attenzione. Quasi tutti i sondaggi erano per la vittoria di Bonaccini, in pratica nessuno voleva darle una speranza. Questo è un lato della politica da non lasciare in secondo piano, i sondaggi non sono altro che rappresentazioni di ciò che pensa il popolo ed, è brutto dirlo, ma le decisioni vengono prese di conseguenza. Torniamo indietro di cinque mesi, siamo alle elezioni di settembre e la valanga Meloni sembra inarrestabile. C’è un altro dettaglio che caratterizzerà quelle votazioni: il Movimento 5 Stelle non è scomparso. Le case sondaggistiche lo avevano sottovalutato dandogli un misero 12 percento e relegandolo ad una sfida contro la Lega di Salvini. Oggi sappiamo che la storia è andata diversamente. I pentastellati hanno superato il 15 percento, è vero hanno dimezzato i risultati rispetto alle politiche del 2018 ma hanno tenuto botta, cosa che noi Democratici non abbiamo saputo fare. Dicono che allora la fortuna di Conte furono gli indecisi che comunque andarono a votare e sentendo la pressione posero la x sulle cinque stelle. Forse la Schlein ha vinto così e per questo può essere sminuita, ma si tratta comunque di una vittoria. Perché il popolo non riesce a far arrivare la propria voce? Se la nuova segretaria ha visto una vittoria così netta, con punte che in alcune zone d’Italia arrivano all’80 percento, com’è possibile che nessuno se ne fosse accorto prima? Sembriamo veramente un elettorato così scontato?

Potremmo dare la colpa alla “pigrizia” dei sondaggisti ma in fondo è il loro lavoro, è più probabile che sia mancato qualcosa tra loro e noi. Ma cosa?