La Corte di Cassazione lascia Salvini senza parole.

La Corte di Cassazione dà ragione ai migranti, non sono dei clandestini se hanno fatto richiesta d’asilo, e il povero Salvini rimane senza parole, letteralmente. Lo sappiamo tutti come il leader del carroccio non sia altro che un populista, qualunquista, buono a nulla. Anzi una cosa la sa fare: aizzare le folle contro gli ultimi. Perché di questo si tratta, i migranti sono gli ultimi in una società che di ultimi ne ha tanti. Vengono dopo qualsiasi categoria discriminata: dopo le donne, dopo gli omosessuali, dopo i poveri. Per questo è tanto facile prendersela con loro, tanto non avranno mai nessuno a difenderli. E quindi cosa fa un grande uomo politico qual è Salvini (ironia) ? Li chiama clandestini e li dà in pasto a una società che ha bisogno di un nemico. Purtroppo però non ci rendiamo conto che il nemico è lui, non loro. Il nemico è questo governo, razzista e populista. Fortunatamente la tripartizione dei poteri funziona ancora. La sinistra può contare, spero, su un Presidente della Repubblica precedentemente iscritto al PD. Ma soprattutto, il popolo può contare sulla Corte di Cassazione e altri tribunali del genere, che non guardano i sondaggi e danno ragione a chi ce l’ha. Qui un articolo che spiega meglio la situazione.