La vicenda di Cospito è uno di quei casi in cui il rispetto delle leggi non basta. Infatti, malauguratamente per lui, si è trovato a doversi confrontare con due governi che difficilmente riescono ad empatizzare con chi la pensa in modo differente. Devo fare una dovuta premessa, Cospito è un terrorista e merita di stare in prigione. Persegue gli ideali anarchici che per quanto possano avere un fondo di bontà sono a dir poco utopistici. Cospito non è una brava persona ma rimane comunque un essere umano e nessuno può trattarlo come un caso irrecuperabile. 

Accennavo prima ai due governi che hanno vissuto questa vicenda. Cospito è passato dal regime detentivo “normale” al 41 bis quando era Presidente del Consiglio Draghi, un tecnico non un politico, uno che rispetta le regole in modo freddo, senza una questione morale di partenza. Ora al governo c’è la Meloni, l’erede del MSI. Per intenderci quelli che facevano le spedizioni punitive, non esattamente un esempio di garantismo e sicuramente non dalla parte della detenzione come rieducazione.

Com’è ovvio per parlare di questa vicenda prima o poi si deve arrivare al 41 bis, è un passo inevitabile all’interno della vicenda. Non voglio mascherare le mie opinioni dietro fumose giustificazioni, quindi sarò franco: il 41 bis è una misura ingiusta ma necessaria. Ingiusta per gli stessi motivi che sostengono le corti internazionali, va contro tutti i diritti fondamentali degli uomini e li riduce a semplici masse di carne spogliate da ogni tipo di dignità. Necessaria perché la più tremenda misura detentiva del nostro ordinamento giuridico è stata creata per evitare le comunicazioni con l’esterno in modo da prevenire ogni genere di pericolo, dal terrorismo alle ritorsioni mafiose. Il punto però è lo spirito che muove gli anarchici, infatti la loro è una struttura orizzontale, priva di ogni gerarchia. Il motivo per cui si limitano a qualche bomba carta qua e là e proprio questo, non avendo una catena di comando sono gruppi indipendenti, nati spontaneamente, che non vogliono coordinarsi tra di loro. Per questo Cospito non merita il 41 bis, non darà ordini a nessuno perché non c’è nessuno a cui dare ordini.