“Delia non si salva grazie al principe azzurro”. E ormai chiaro che, purtroppo, la lotta per la parità di genere non rientri nei classici canoni di un tempo. Oggi, ma in realtà anche in passato, ci sono donne che non hanno nessuna intenzione di sostenere la causa femminista. E con questo non intendo il futile discorso del “Eh ma le femministe sono estremiste”.

Sempre più donne anti-femministe stanno finalmente uscendo allo scoperto. Tante mogli, madri, fidanzate – ma anche politiche e dirigenti – ammettono che l’uomo debba avere tutto il potere, famigliare o sociale. Oggi che a capo del governo c’è una donna, pare chiaro come non basti non essere uomo per essere femminista.

Per questo è necessario che tutt* |* femminist*, uomini o donne che siano, si sforzino di portare avanti questa lotta. In questo contesto un film come “C’è ancora domani”, scritto e interpretato da Paola Cortellesi, diventa un punto di riferimento per tutt* noi.