Un clima d’odio in cui la Meloni sguazza.

“Il deputato M5S Leonardo Donno prova a consegnare una bandiera dell’Italia al ministro Roberto Calderoli e viene espulso dal presidente della Camera Lorenzo Fontana. A questo punto, alcuni parlamentari della destra si sono messi in mezzo e “il leghista lezzi lo ha colpito con dei pugni ripetutamente sulla testa – riferisce Nicola Fratoianni – ed è stramazzato a terra”. Il deputato M5S è stato portato via dai paramedici in sedia a rotelle.” (Fonte: Repubblica)

Questa è la maggioranza di governo, questo è il clima che si respira in parlamento, queste sono le azioni che Giorgia Meloni e Lorenzo Fontana evidentemente tollerano. Oggi un membro dell’opposizione non è nemmeno più libero di agire nei limiti del suo ruolo, e questo per cosa? Dover far valere la propria idea, imporre un pensiero che la maggioranza degli italiani non condividono. Vogliono a tutti i costi approvare l’autonomia differenziata che, come dice già il nome, creerà delle enormi spaccature sociali ed economiche tra nord e sud. E per farlo ricorrono addirittura alla violenza, in un contesto in cui il governo sguazza. Sono padroni di tutto ma senza prendersi alcuna responsabilità, sono liberi di agire senza render conto a qualcuno. La bassezza della loro politica la di vede in questo tragico video.