Perché Benedetta Pilato non può essere felice?

Le parole usate contro Benedetta Pilato, atleta olimpionica di 19 anni, sono forse la migliore dimostrazione di come questa società voglia imporci uno stile di vita che non è il nostro. Com’è possibile dire a una ragazza, che tra l’altro è già vincitrice di un oro mondiale, che non può essere felice per aver raggiunto il quarto posto. Perché queste sono le parole che la Rai ha riservato per lei. Qualcuno, forse tanti, della vecchia generazione dovrebbe capire che non sempre si può raggiungere il massimo. E se anche fosse, forse il suo massimo è questo, dato che quello raggiunto a Parigi è il suo secondo miglior tempo di sempre. Pilato si trova al quarto posto di una gara di caratura mondiale, alle olimpiadi, e non le permettono di essere felice. Ciò si collega con tutto quello spirito, poco sportivo, che viene riservato a noi giovani. Non c’è differenza dalle critiche riservate a qualcuno che non riesce a laurearsi “in tempo”, che trova lavoro un po’ più tardi del solito, o che magari frequenta il liceo per più di cinque anni. Lasciateci vivere la nostra vita come vogliamo, perché non siamo lo specchio in cui i vostri sogni mai avverati possono riflettersi.